Che la Roma Nuoto Master sia diventata una realtà importante del settore master italiano lo dicono i numeri. Terza classificata ai campionati regionali Lazio davanti a tante squadre blasonate , seconda a livello nazionale nella fascia che comprende società con 75/100 atleti, ottava nella classifica assoluta e tanti trofei conquistati durante la stagione.

La recentissima novità riguarda invece il settore agonistico. A dispetto del proprio nome infatti, la Roma Nuoto Master esordisce nella stagione 2017/2018 come squadra agonistica. Circa 30 i tesserati tra esordienti e categoria.

Il percorso solitamente è inverso. Dalle società agonistiche si articolano via via le diramazioni che portano a pallanuoto, nuoto sincronizzato e master. Non sappiamo se si tratti di un unicum ma di certo non si tratta di una questione comune. Una società ben radicata e a suo agio nel mondo master si getta in quello più competitivo rivolto all’agonismo.

La “prima” è andata già in scena un paio di weekend fa tra il Trofeo Gaetano Lanzi e il 14º Trofeo città di Lucca. Sabato e ieri invece, alcuni dei ragazzi sono entrati in acqua per il Trofeo Elite valido come prova tempi per i campionati Italiani di categoria ed assoluti.

Obiettivi stagionali? Fino a settembre non si pensava assolutamente alla possibilità di questa nuova sfida. Per questo motivo uno degli obiettivi sarà quello di ottenere dei buoni risultati a livello tecnico, ma ciò che preme maggiormente alla società è di soddisfare a pieno le esigenze dei propri atleti e dei propri tecnici, facendoli sentire a proprio agio e mettendo a disposizione il massimo per garantire serenità durante la stagione. Questo perché nessun risultato positivo può nascere da una società che non ottemperi in primis ai propri obblighi economici, morali, etici e che metta in condizioni tutte le componenti di avvertire la solidità della base su cui si lavora.

In bocca al lupo ai tecnici e a tutti i loro atleti!

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